Homo hipocrita

La storia ci insegna che solo le civiltà pragmatiche, quelle che non si fecero influenzare da fedi, ideologie astratte o ipocrisie non solo hanno raggiunto un enorme successo, ma hanno contribuito in modo fondamentale alla genesi della Civiltà Occidentale. Ci sarebbe il concetto di cittadinanza o la democrazia parlamentare senza il pragmatismo di Roma e dell’Inghilterra? Del resto, il confronto di tanti attuali modi di porsi con anche solo un secolo fa, a parte certi temi come il sesso o l’identità sessuale sui quali oggigiorno si è certamente meno ipocriti, è illuminante. A circa due milioni di anni fa a.C. risale l’Homo Habilis, mentre oggi si potrebbe identificare un nuovo genere umano: l’Homo Hipocrita. La scrittura e l’argomentazione di Riccardo Ferrari ci offrono uno spunto di riflessione sulla storia dell’uomo, sul fenomeno importante e attualissimo delle migrazioni incontrollate e del perché storico della sua insostenibilità, sulle trasformazioni della società, sul concetto di civiltà e democrazia, oltre che sulle ipocrisie dell’età moderna. Riccardo Ferrari è nato nel 1950 in un piccolo paese del comune di Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia. Per motivi di lavoro ha viaggiato molto in tutto il mondo e così è cresciuta la sua passione per la geografia, la storia, l’antropologia, l’origine dell’uomo e le religioni. Questi viaggi, oltre alle innumerevoli letture, hanno alimentato la sua insaziabile curiosità. È padre di due figlie e nonno di quattro nipoti.