Hospitality digitale e short term rental

La rivoluzione digitale ha trasformato profondamente il settore della Hospitality. Specialmente, ma non solo, in quel segmento conosciuto come mercato degli “affitti brevi” o, mutuando la terminologia anglosassone, dello Short Term Rental. Il diritto si trova a inseguire questa evoluzione, regolando un mercato in cui il Real Estate residenziale confluisce sempre più nell’offerta turistica per brevi soggiorni. Tuttavia, i quadri normativi del Real Estate e della ricettività turistica restano separati e regolano diversamente i rispettivi contratti, le responsabilità, il regime fiscale, il sistema di autorizzazioni e i controlli. Per di più, il diffondersi delle piattaforme digitali di gruppi come Airbnb, Booking o Expedia ha favorito il radicarsi di prassi e regole di mercato non sempre coordinate con il diritto esistente nei singoli Paesi, causando ulteriori sovrapposizioni e contrapposizioni di regolamentazioni che frenano l’evolversi di un sano mercato, generando crescente contenzioso nelle diverse sedi giudiziarie che spesso vedono coinvolte anche la Corte costituzionale italiana o la Corte di Giustizia europea. Il libro analizza le sfide di questa nuova Hospitality concentrandosi su trasparenza e correttezza delle informazioni, sugli obblighi di comunicazione e sui più recenti interventi del Legislatore europeo, nazionale e locale. Seppur rivolto prevalentemente ai professionisti del diritto, è redatto con linguaggio semplice per rimanere fruibile anche in assenza di specifiche competenze giuridiche. L’obiettivo è offrire uno strumento utile a operatori, al Legislatore e alle Autorità competenti per comprendere e governare questo mercato in rapida evoluzione.