L'immortalità dell'anima. La luce di Dio nelle viscere dell'uomo (Prv 20,27)
Nell'ebraismo, il proselita è un figlio neonato; la vita non si trova che nella legge e nella verità; la gradazione stessa non viene omessa. Il peccatore è un malato, la penitenza è la sua medicina; e soprattutto è nel Sinai e nella promulgazione della legge che i due ordini di simboli, quelli della morte e quelli dell'iniziazione, si trovano riuniti, come se Mosè avesse voluto celebrare alla vista del cielo e su tutto un popolo quello che il paganesimo non osava comunicare se non nel silenzio e nell'oscurità. Tutte le circostanze che, secondo gli antichi, accompagnavano la celebrazione dei misteri si ritrovano ai piedi del Sinai: la preparazione, le abluzioni, le tenebre, il terremoto, i tuoni e i lampi e, per terminare il quadro, la morte e la resurrezione degli iniziati, perché, secondo i rabbini, il terrore paralizzò ad Israele tutte le facoltà, che gli furono ridate attraverso una rugiada celeste che li richiamò alla vita.
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2008
-
In commercio dal:1 gennaio 2008
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it