Impairment. Vol. 3: La valutazione degli intangibili nei gruppi.

Presentazione, di Luigi Guatri e Mauro Bini
PARTE PRIMA - L’ARCHITETTURA DELL’IMPIANTO DI VALUTAZIONE NEI GRUPPI
1. L’IMPIANTO DI VALUTAZIONE BASATO SUL BILANCIO CONSOLIDATO SCOMPOSTO PER BUSINESS UNITS
1.1. Introduzione
1.2. Input informativi necessari
1.3. Aspetti di metodo
1.4. La valutazione della partecipazione di controllo e delle minorities
2. L’IMPIANTO DI VALUTAZIONE BASATO SUL BILANCIO D’ESERCIZIO DELLA CAPOGRUPPO
2.1. Introduzione
2.2. Input informativi necessari
2.3. Aspetti di metodo
2.4. Il valore della partecipazione di controllo e delle minorities
3. LA DEFINIZIONE DELLE BUSINESS UNITS NEGLI IAS E NEGLI SFAS
3.1. Introduzione
3.2. Il segment reporting nei principi contabili internazionali (IAS 14) e statunitensi (SFAS 131)
3.3. Le tipologie di business units ai fini dell’impairment del goodwill (reporting units secondo gli SFAS; cash generating units secondo gli IAS)
PARTE SECONDA - LA VALUTAZIONE DEGLI INTANGIBILI AI FINI DI IMPAIRMENT NEI GRUPPI
4. I PREREQUISITI ALL’ADOZIONE DELL’IMPAIRMENT TEST ALL’INTERNO DEI GRUPPI
4.1. Introduzione
4.2. L’allocazione dei valori degli intangibili specifici di business unit
4.3. Gli intangibili generici acquisiti: criteri di allocazione fra business units
4.4. La presunzione di perdita permanente di valore: i segnali rilevanti a livello di corporate, business unit, legal entity
5. IL PROCESSO DI IMPAIRMENT TEST DEGLI INTANGIBILI GENERICI A LIVELLO DI BUSINESS UNIT
5.1. Introduzione
5.2. Il valore recuperabile di una Cash Generating Unit (CGU)
5.3. Il test di valore degli intangibili generici