L' importanza di chiamarsi Ernesto di Anthony Asquith - DVD
L' importanza di chiamarsi Ernesto di Anthony Asquith - DVD - 2
L' importanza di chiamarsi Ernesto di Anthony Asquith - DVD
L' importanza di chiamarsi Ernesto di Anthony Asquith - DVD - 2
Dati e Statistiche
Salvato in 7 liste dei desideri
L' importanza di chiamarsi Ernesto
Disponibilità immediata
9,99 €
9,99 €
Disp. immediata

Descrizione


Due ragazzi si presentano con lo stesso nome alle due ragazze che corteggiano, le quali finiscono per credere di essere innamorate dello stesso uomo.

Dettagli

1951
DVD
8034108780450

Informazioni aggiuntive

  • Cult Media, 2012
  • Terminal Video
  • 90 min
  • Inglese; Italiano
  • Inglese
  • 4:3 Full Screen
  • Photogallery

Valutazioni e recensioni

  • CLARA CAPACCI

    Una commedia degli equivoci portata sul grande schermo, un vero classico senza tempo, con attori del calibro di Redgrave, che qui ha la parte del protagonista, Jack "Ernest" Worthing: in città si fa chiamare Ernest e in campagna si fa chiamare col suo nome di battesimo reale, Jack. In città lui frequenta la famiglia aristocratica del suo amico Algernon Moncrieff, è innamorato di Gwendolen, la bella cugina di Algy, e lei ricambia il suo amore. Peccato che alla zia di Algernon, zia Augusta, nonché madre di Gwendolen, il sig. Jack Worthing non piaccia affatto e non lo consideri all'altezza della sua bellissima, colta e aristocratica figlia. Perché? Perché il povero Jack non può dare ad Augusta informazioni sulle sue origini. Non sa chi siano i suoi genitori, è un trovatello. Jack, che ha una doppia identità, in campagna, a circa due ore da Londra, ha una casa dove abitano Miss Prism, un'anziana governante (interpretata dall'attrice che ha impersonato in molti film Miss Marple) e la sua pupilla, Cecily, una dolce e romantica fanciulla di 18 anni rimasta orfana di madre. Tutti, in campagna, hanno sentito parlare di Ernest, il fratello di Jack, ma nessuno lo ha mai visto prima. Jack ha sempre detto che lui e suo fratello Ernest non vanno tanto d'accordo, perché Ernest è proprio un gran bel soggetto... E un bel giorno Ernest arriva in campagna e lascia tutti sbalorditi! (la descrizione ufficiale di Feltrinelli riporta parecchi errori nella trama...) Con tutto rispetto per il remake del 2002, quel film non vale, a mio parere, neanche la decima parte del capolavoro del 1952, totalmente fedele all'opera di Oscar Wilde.

Conosci l'autore

Foto di Joan Greenwood

Joan Greenwood

1921, Londra

Attrice inglese. Dopo gli studi all’Accademia reale d’arte drammatica, debutta al cinema in The Gentle Sex (Sesso gentile, 1943) di L. Howard e diventa subito famosa per la voce suadente e sexy. Accanto ad A. Guinness in Sangue blu (1949) di R. Hamer e in Lo scandalo del vestito bianco (1951) di A. Mackendrick, è Lady Fairfax in L’importanza di chiamarsi Ernesto (1952) di A. Asquith. Diretta da F. Lang in Il covo dei contrabbandieri (1955), riceve unanimi consensi per la sua interpretazione di Lady Bellaston in Tom Jones (1963) di T. Richardson. Il suo ultimo ruolo, dopo anni di assenza dal grande schermo, è in Little Dorritt (La piccola Dorritt, 1987) di C. Edzard.

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it