In terre lontane
Le avventure di Bonatti raccontano un mondo ormai lontano, ma continuano a emozionarci perché danno voce ai nostri desideri. Come il bisogno di semplicità, che si esprime nella sua rinuncia ai mezzi più sofisticati, nel cercare una «misura di sé» affidandosi solo a se stesso, in un dialogo alla pari con l’ambiente. Un dialogo avventuroso, certo, perché Bonatti non è un documentarista, non mette la natura sotto il microscopio: vi si immerge, e ci porta con sé. Noi lo seguiamo perché anche di questo sentiamo il bisogno: di ritrovare parti di noi che crediamo perdute ma forse sono solo sepolte, e Bonatti ci offre un’archeologia del possibile. È consolatorio ritrovare in queste pagine la capacità di accostarsi all’ignoto con meraviglia, e non solo con timore. Se queste storie ci piacciono ancora, è anche per il nostro desiderio di un diverso stare al mondo. «Il bello dell’avventura è sognarla, dare aria all’immaginazione, poi si potrà anche tentare di dare materia ai propri sogni. Per questo la fantasia deve accompagnarci sempre. Noi dunque facciamo dei sogni e la nostra immaginazione ci dà delle idee: si tratta di sapere se riusciremo a realizzarle oppure no.»
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it