Incanto e disincanto del Ticino
Hermann Hesse ha vissuto a Montagnola dal 1919 alla morte. Nel Ticino e in particolare sulla Collina d'Oro ha trovato la sua patria autentica: il clima, i paesaggi, la natura e la gente ideali e idealizzati del sud, a lui congeniali. Esperienze ed emozioni hanno trovato espressione in decine di brevi testi giornalistici e in alcuni racconti. La presente raccolta non è dunque un'opera pensata dall'autore, bensì un'antologia dei suoi scritti sul tema della patria d'adozione: l'osservazione minuziosa e stupita della natura, la descrizione di feste popolari e religiose, la rappresentazione della dura vita contadina. in questo mondo e in questa umanità Hesse ha cercato e trovato i valori mitici della spontaneità e dell'autenticità. Ma nella realtà idealizzata lo scrittore coglie anche i sintomi della crisi in atto e la certezza della fine inevitabile: sono le prime rozze manifestazioni del turismo di massa, degli scempi della speculazione fondiaria ed edilizia, dell'urbanizzazione sfrenata e della cancellazione sistematica delle radici culturali primitive. Postfazioni "Qui la vita era più vivibile" di Volker Michels e "Un amico scomodo" di Sandro Bianconi.
-
Autore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2016
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it