“La prima cosa è il voto. La seconda è il bambino scomparso. Per il resto, a quanto dicono gli abitanti, qui non è mai successo niente” “Iniziazione”, romanzo di esordio di Sabrina Quaranta, giovane scrittrice piemontese, è uno di quei libri che si divorano in una notte, capace di farti dimenticare di controllare il numero di pagine per avere contezza di quanto si è letto. È uno di quei romanzi durante la cui lettura ci si ripromette di fermarsi alla fine del capitolo, per poi invece trovarsi costretti a proseguire, fino ad intravedere le prime luci dell’alba, come è capitato a chi vi scrive questa recensione. Uno stile fluido, accattivante, coinvolgente, tipico di chi si dimostra nato per scrivere. L’ispirazione a King, che la stessa autrice menziona nei ringraziamenti, si nota nella gestione del ritmo narrativo, dell’intreccio e della suspance. È un romanzo in cui l’alone del mistero veleggia, cupo, pagina dopo pagina, assetando il lettore di risposte, che lo trascina e lo rimbalza nei segreti di un paese, tra memoria e ricordo, tra illusione e realtà, in una comunità in cui tutti sanno, chiunque è complice, ma nessuno parla; in cui il lettore stesso si trova immerso, guidato dall’abile autrice, come testimone presente, presenza immateriale, delle vicende narrate. “Iniziazione” è un libro da leggere, da farsi scorrere addosso perdendosi nelle pagine, un libro da regalare, firmato da una scrittrice che, al suo esordio, suscita già nel lettore la voglia, trepidante, di leggere un suo prossimo romanzo.
Iniziazione
Lorenzo Meyer è sparito. Aveva ancora indosso i vestiti per la cerimonia del Voto – la tunica in velluto rosso, la cintura con lo spadino – ma dopo la messa di quella notte, la seconda domenica di ottobre del 1989, nessuno l’ha più visto. È una ricorrenza sentita in paese, il Voto, il rinnovo di una promessa antica alla Vergine, ma da allora è anche il ricordo del bambino scomparso, la celebrazione di una comunità in cui nulla potrebbe succedere, in cui nulla è mai successo. È anche la notte in cui, da sempre, i ragazzi si ritrovano alla diga, al limite del paese, dove all’insaputa degli adulti si consuma nella ferocia e nell’incanto della loro età di mezzo un’iniziazione che chiamano «Battesimo». Quella notte del 1989, la notte del suo Battesimo, a Lorenzo è successo qualcosa. Di quella notte esiste una verità ufficiale, quella di una ragazzina di dodici anni, che ha indicato un uomo, il colpevole, e un luogo, la sua casa. Era Anna che adesso, dopo trent’anni di assenza, è tornata. Anna che è la cicatrice attorno a cui il paese si è rimarginato. Anna che, come tutti, ha preferito dimenticare. Eppure in paese qualcuno ricorda. Forse è Caterina, sorella di Lorenzo e migliore amica di Anna, cui la lega un segreto inconfessabile. Forse è la madre di Anna, che il suo segreto l’ha portato nella tomba. Forse è Giovanni, tredicenne di oggi in cui rivivono gli slanci e le crudeltà dell’adolescenza. Che cosa accadde, e accade ancora, nei campi avvolti dalla nebbia, sui sentieri fra l’argine e la vecchia distilleria di menta?
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2024
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
andrealeonti 30 luglio 2024INIZIAZIONE
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it