An Insatiable Violence

Nuovo durissimo album dei CRYPTOPSY, la band canadese che ha contribuito a creare lo stile TECH DEATH METAL! Una persona passa tutto il giorno a costruire una macchina, solo per essere torturata da essa per tutta la notte e le piace così tanto che, al mattino, si sveglia rigenerata, desiderosa di mettere a punto la macchina fino a quando non funziona perfettamente. Questa è la visione notturna che ha ispirato il nono album/incubo dei CRYPTOPSY. “Attenzione ai riflettori”, avverte il cantante Matt McGachy prima che “Dead Eyes Replete” lampeggi davanti ai vostri occhi con un breakdown da brivido. “An Insatiable Violence” rispecchia il nostro rapporto tossico con i social media, ma nonostante la sua inquietante preveggenza, l'album è influenzato dalle numerose mutazioni che hanno caratterizzato la discografia da Hall of Fame della band. I Cryptopsy riconoscono che non tutte le band di BRUTAL TECHNICAL DEATH METAL resistono abbastanza a lungo da vincere un Grammy canadese dopo 30 anni di carriera e per questo tornano con un album violentissimo ma anche carico di hooks e grooves. La copertina di “An Insatiable Violence” è stata creata dal grande Martin Lacroix, scomparso prematuramente. Ma nonostante abbiano conquistato il titolo di band più malvagia del DEATH METAL al loro secondo tentativo in studio, i Cryptopsy continuano a spingersi oltre i limiti dell'estremità. Inchinatevi alla nuova malvagità dei re dell'EXTREME METAL!