Inside Problems

Ci sono due tipi di problemi al mondo: quelli esterni e quelli interni. Intitolando il suo ultimo album Inside Problems, Andrew Bird traduce in musica le sue riflessioni sulle domande che lo tengono sveglio la notte, quelle che gli impediscono di tornare a dormire. In Inside Problems queste idee prendono vita, le canzoni passano dalla brillantezza del technicolor al bianco e nero ad alto contrasto, e viceversa. Come spiega l'autore, sembra che si sia imbattuto negli "spazi intermedi" in ogni cosa che ha fatto. "Attraversare una soglia è semplice come passare dall'interno all'esterno di una casa", spiega. "Mi interessa quel periodo di tempo in cui non si è né qui né là. C'è un'inspiegabile mancanza di chiarezza che ancora mi perseguita, quella soglia tra l'essere in un posto e l'altro".
Registrato dal vivo da Andrew Bird e dalla sua band di quattro elementi composta dal bassista Alan Hampton, dal batterista Abe Rounds e dal chitarrista-produttore Mike Viola, Inside Problems persegue l'incessante ricerca di cercare la perfezione nella spontaneità. "Con la mia etica e con quello che mi piace sentire in altre registrazioni, la cosa eccitante per me è quando sento che c'è un rischio. È davvero importante realizzare un album che mi entusiasmi durante l'ascolto".