Io e te come un romanzo

letto tutto in una notte, stupendo.

Io e Te come un romanzo è un romanzo autoconclusivo per adolescenti che affronta temi come la perdita e il ritorno alla vita. Rachel è segretamente innamorata del suo migliore amico Henry e sta per trasferirsi, così durante un'iniziativa tra ragazzi su un'ipotetica fine del mondo decide di lasciargli una lettera in cui gli dichiara il suo amore. Henry non riceverà mai quella lettera e in più è innamorato di un'altra ragazza. Rachel delusa dal silenzio di Henry, parte e decide di evitare ogni ulteriore contatto con lui. Passano tre anni, Rachel è una ragazza diversa. Ha perso suo fratello e questo l'ha resa cinica, chiusa nel suo dolore e disinteressata al suo futuro. Per cercare di riprendere le redini della sua vita torna nel posto che aveva lasciato tre anni prima ed è lì che ritrova Henry e la sua libreria. La storia è raccontata in prima persona a punti di vista alternati dai due protagonisti ma non mancano la presenza di altri punti di vista come le lettere rinvenute nei libri della libreria di Henry. Quest'ultimo l'aspetto più affascinante della lettura. Il romanzo non si sofferma solo sulla storia tra Henry e Rachel ma anche su quella della sorella di Henry ritenuta scontrosa, solitaria e "strana" perché ama leggere e le vicende legate alla migliore amica di Rachel. Non è la classica storia d'amore infatti l'aspetto romantico passa leggermente in secondo piano perché è una storia incentrata soprattutto sul dolore che causa una perdita e su come affrontarlo per non soccombere. Ho apprezzato molto l'idea di base del romanzo, l'atmosfera che si respira e i riferimenti continui ad altri libri ma lo stile in certi punti l'ho trovato un po' lento e nonostante la buona caratterizzazione dei personaggi (soprattuto di Rachel che dalla rabbia contro tutto e tutti passa alla fine all'accettazione) non sono riuscita a sentirmi legata a nessuno di loro. Lettura piacevole soprattutto per gli amanti dei libri e della lettura.

Una storia dolcissima in cui si alternano due punti di vista: Rachel e Henry. Rachel si trasferisce dalla zia dopo la scomparsa del fratello dieci mesi prima, con la voglia di staccare dalla sua vita. Henry affronta la difficile decisione di vendere la libreria di famiglia e il tira e molla continuo con la sua ragazza. Rachel e Henry, tre anni prima, erano migliori amici ma la ragazza sentiva di provare qualcosa di più per lui. Poco prima di partire lascia una lettera in uno dei loro libri preferiti nella "biblioteca delle lettere", un posto in cui le persone possono lasciare dei messaggi nei libri per altre persone o solamente per rendere i lettori partecipi della storia di quel libro. Rachel quando incontra di nuovo il ragazzo, si sente arrabbiata, perchè lui non ha mai risposto alla sua dichiarazione. Henry, nonostante la delusione del comportamento di Rachel, vuole riprendere la loro amicizia. Il rapporto tra i due subirà alti e bassi durante tutta la lettura, soprattutto da quando Rachel andrà a lavorare nella libreria di famiglia di Henry. Questo romanzo vi darà fin dall'inizio una sensazione di malinconia, speranza, l'amore nelle sue forme, la bellezza di scrivere delle lettere per comunicare i pensieri più forti. Ho amato molto il personaggio di Rachel e la cultura letteraria dei ragazzi. Sono presenti all'interno gli scambi delle lettere che ritroviamo nella biblioteca, un'idea che ho trovato davvero molto originale e che ha reso il libro ancora più interessante. Mi è piaciuta la delicatezza con la quale l'autrice parla della morte e della fine di qualcosa, il modo in cui cerca di dare significato anche agli eventi più terribili. Una storia che leggerete senza staccarvi dalle pagine e che vi comunica l'importanza e il potere delle parole e dei libri.