Il lavoro consiste in un esecuzione in “solo piano” di classici della tradizione napoletana suonati e affrontati dal punto di vista di un jazzista come delle ballads o degli standards di jazz.
Nel rispetto pieno della poetica musicale della tradizione napoletana questo disco ne enfatizza le melodie creando atmosfere ora rarefatte ora liriche unite però alla modernità del linguaggio jazz e alla sua libertà improvvisativa con lo stesso approccio che avrebbe un jazzista internazionale con un repertorio tradizionale da reinterpretare, come ad esempio quello dei classici di Broadway.
Francesco Marziani oltre a vantare collaborazioni con famosi jazzisti italiani e internazionali, partecipazioni a molti jazz festival, ha vinto diversi premi prestigiosi tra i quali nel 2008 migliore giovane talento jazz al “Premio internazionale Massimo Urbani”.)