Junction
Il gruppo “Hot Club of Detroit” presenta il suo nuovo album intitolato “Junction”, quarto lavoro per l’etichetta Mack Records Avenue. L’album è ricco di novità per il gruppo. Se infatti rimane inalterata l’originale strumentazione del gruppo (con fiati, due chitarre, fisarmonica, contrabbasso e senza batteria) ci sono alcuni nuovi musicisti e, soprattutto, per la prima volta il gruppo viene affiancato (anche se solo su tre brani) da una cantante: la francese Cyrille Aimée. “Junction” è un album allo stesso tempo vintage e straordinariamente moderno, radicato nel patrimonio di Django Reinhardt, ma anche aperto alla lezione di Ornette Coleman, Pat Metheny, John Zorn e addirittura del rock. Lungi dall’essere semplicemente un ensemble tradizionale di gypsy jazz, l’Hot Club of Detroit (HCOD) si dimostra un gruppo versatile, con uno stile originale che supera i confini di genere e sbaraglia le aspettative. «Un sacco di band che si ispirano all'Hot Club de France lavorano con la batteria o percussioni di qualche tipo» dice il chitarrista Paul Brady. «Noi non l’abbiamo mai fatto. Facendo così ci costringiamo a pensare in modo creativo su ciò che possiamo fare senza di esse. Indipendentemente da ciò che un batterista può dare, la sua assenza per me è interessante e diversa».
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Artisti:
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Supporto:CD Audio
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Numero supporti:1
Disco 1
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