Kaspar Hauser. Un delitto esemplare contro l'anima

L'ho comprato e letto perché avevo visto molti anni fa il film. Interessante.

Quasi un diario, scritto nell'Ottocento dal giurista Anselm Feuerbach (suo figlio fu il filosofo Ludwig e suo nipote l'omonimo pittore): una minuta rappresentazione di un personaggio quanto mai enigmatico che, a quel tempo, fece parlare di sé quasi tutta l'Europa. Chi era in realtà Kaspar Hauser? Un vagabondo qualsiasi o invece un principe della casata di Baden, nascosto per anni in una prigione perché un altro al posto suo ereditasse il trono del Granducato?... La sua è una vicenda triste dalla purtroppo tragica conclusione. Ciò che commuove è sopra tutto l'appassionato tentativo, in gran parte riuscito, da parte di uomini eccellenti come Georg Friedrich Daumer o come Feuerbach stesso, di dare un'istruzione e un'educazione a questo "selvaggio", che si dimostrò buono oltre misura, dotato di capacità eccezionali e di un desiderio spasmodico di conoscere e apprendere ciò che un potere malvagio gli aveva sottratto fin dall'inizio della vita.. Un libro decisamente molto interessante.