Landai
In Afghanistan la maggiore associazione di scrittrici e letterate, nel paese, si chiama "Mirman Baheer" ed è la versione contemporanea dell'associazione "Ago d'Oro" dell'epoca talebana in cui le donne di Herat, fingendo di cucire, si riunivano per discutere di letteratura. A Kabul, l'associazione odierna non ha bisogno di nascondersi: ne fanno parte insegnanti universitarie, parlamentari, giornaliste, intellettuali che hanno una vita pubblica e le facce scoperte. Ma per le restanti 300 socie delle province "Mirman Baheer" funziona come una setta segreta. Al telefono dell'associazione c'è sempre una donna, Ogai Amail, che aspetta in orari concordati le loro chiamate: le socie le recitano le poesie che non è loro permesso creare e la volontaria, anch'ella poeta, le trascrive verso dopo verso. Si tratta delle poesie landai. Landai significa "piccolo serpente velenoso" in lingua pashto: si tratta di poesie popolari, composte da due versi, che perdono la loro origine non appena vengono recitate.
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Anno edizione:2014
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