Lark's Toungues in Aspic

Unica testimonianza in studio della fromazione a 5 dei King Crimson con il percussionista Jamie Muir impegnato a suonare letteralmente qualunque cosa gli capiti sottomano. Il brano di apertura che dà il titolo all'album è per me una delle prove più folgoranti di tutto il progressive: in 13 minuti si passa dalle piogge africane evocate dalla kalimba di Muir agli stacchi di rock angolare tipici di Fripp e Wetton fino a un duetto di violino e autoharp fra musica cinese e '900 inglese. La fusione di generi resta la cifra dominante di tutto l'album, confermando la vocazione dei King Crimson alla sperimentazione rock coraggiosa (e riuscita).