La leggenda del vento. La torre nera

Una piccola perla nel mare di perle della serie "La Torre Nera". Ritroviamo i nostri vecchi amici che ascoltano da Roland le sue storie. E lui li accontenta (non solo loro, ma anche noi), regalando una storia nella storia meravigliosa. Come un gioco di scatole cinesi, davanti a noi si materializzano personaggi, situazioni e paesaggi che difficilmente si dimenticheranno. Ancora una volta la maestria di S. King trascende se stessa. Consigliatissimo.

La leggenda del vento possiamo considerarlo come una storia nella storia. In questo nuovo capitolo, i nostri pistoleri Roland, Eddie, Susannah, Jake e Oy l'adorabile bimbolo, sono diretti alla ricerca de la Torre nera sulla strada del vettore. Si troveranno costretti a cercare rifugio in una casa abbandonata a causa dell'arrivo di uno Starkblast. Parliamo di una tempesta di una potenza devastante con la capacità di congelare qualsiasi cosa al suo tocco uccidendola. Ed è qui che Roland ricomincia a raccontare del suo passato attraverso una storia e una fiaba. Come sappiamo, King è molto affezionato a scrivere storie nelle storie. La prima è dedicata a suo padre e il suo scontro con lo skin-man. La seconda è una fiaba che gli raccontava sua madre in tenera età. Scrittura sempre impeccabile, e due storie molto interessanti. La fiaba è sicuramente quella che mi è piaciuta di più, il finale è meraviglioso. Purtroppo, però, non mi ha convinta fino in fondo, ma è comunque un tassello fondamentale e immancabile nella scalata a La Torre Nera.

Capitolo a parte della torre nera che si dovrebbe porre tra il quarto ed il quinto capitolo anche se si può leggere tranquillamente anche dopo o prima. Secondo me è meglio dopo aver ricevuto un'infarinatura della saga. Originale l'idea di mettere due storie una all'interno dell'altra. Non delude