La leggerezza nella scultura contemporanea. Tre sculturi a confronto: Bersezio, D'Oria, Yamaguchi
"La rassegna espositiva denominata curata da Cinzia Tesio vuole rilanciare lo spazio espositivo di Palazzo Sarriod de La Tour, edificio settecentesco antica residenza dei Saluzzo-Paesana, grazie alle opere di tre artisti di valenza internazionale con l'impegno dell'Associazione giovanile AttivaMente e l'aiuto del Comune di Costigliole Saluzzo e di numerosi sponsor pubblici e privati. Nell'evento espositivo a Costigliole, parafrasando un celebre aforismo la scultura dona un animo ai materiali, si possono ammirare importanti opere realizzate in legno, ferro, argille che danno emozioni e sensazioni e ci fanno riflettere sui temi di attualità della nostra società e i loro intrecci con il mondo. Gli scultori contemporanei che vengono presentati a Costigliole Saluzzo sono Enzo Bersezio, Giorgio D'Oria e Toshiro Yamaguchi. Insieme formano un gruppo eterogeneo per i personalissimi linguaggi espressivi, ma uniti dalla loro passione per l'arte e la materia che li ha portati ad una produzione di forme uniche e affascinanti. Enzo Bersezio (Lesegno 1943) vive e lavora a Torino dove compie la sua maturazione artistica. Per la creazione delle sue opere in legno, trae spesso ispirazione dai suoi frequenti viaggi nel mondo. Dopo gli studi liceali, si è diplomato in Scultura, frequentando il corso tenuto dal maestro Sandro Cherchi all'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. È stato docente di Discipline Plastiche al Liceo Artisti Toshiro Yamaguchi (Okayama 1956) Nasce in Giappone, vive e lavora in Spagna. Si è laureato in Belle Arti presso l'Università di Musashino, Tokyo. È arrivato nella penisola iberica con lo scopo di approfondire lo studio sui materiali pittorici e sul loro utilizzo. In particolare ricerca la purezza e il colore. Yamaguchi ha esposto frequentemente anche in Italia, Corea e Germania e partecipato a fiere internazionali come Art Miami o Art New York. A Costigliole espone una scenografica e originalissima installazione dal titolo Infinite butterfly. Carlo D'Oria (Torino 1970). Si diploma nel 1997 presso l'Accademia Albertina di Belle Arti (Torino) Sin dai sui primi lavori si è concentrato sul tema nodale della sua opera: l'uomo e l'umanità. È un artista affermato sulla scena italiana che da molti anni ha scelto di indagare le potenzialità del ferro e di altri materiali come la terracotta, il marmo e la resina con forme leggere ed essenziali. Con questo importante evento espositivo Costigliole Saluzzo vuole cercare di intraprendere la strada seguita da Cherasco e Busca utilizzando l'arte come veicolo di valorizzazione del patrimonio culturale. Una sfida coraggiosa cercando di mettere in rete i beni culturali del territorio e i prodotti locali creando un sistema locale e turistico". Indroduzione di Luca Gosso.
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Anno edizione:2024
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