Leonardo Sciascia e i comunisti - Emanuele Macaluso - copertina
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Leonardo Sciascia e i comunisti
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Descrizione


II rapporto di Leonardo Sciascia con la politica è centrale in tutta la sua opera di scrittore e polemista. E su questo rapporto si sono dette tante cose: comunista o no? Anticomunista o meno? La polemica nei suoi confronti si fece rovente nel momento in cui scelse di candidarsi nelle liste del Pci alle elezioni comunali di Palermo nel 1976 e, in senso opposto, quando nel 1978 si dimise dal Consiglio comunale. Polemiche rinnovate quando nel 1979 Sciascia fu eletto deputato nazionale ed europeo nelle liste del Partito radicale. La sua opera letteraria ha suscitato scontri politici: basti pensare alle reazioni di esponenti democristiani e cattolici quando in libreria arrivò "Todo modo". Ma non c'è libro o articolo di Leonardo Sciascia che non abbia provocato discussioni sin da quando nel 1960 pubblicò "Il giorno della civetta" raccontando, non solo all'Italia ma al mondo, cos'era la mafia (parola allora impronunciabile) e cos'era la società in cui operava e dove trovava consensi e anche contrasti di minoranze politiche, sindacali e di isolati servitori dello stato. Negli anni ottanta quando sul "Corriere della Sera" scrive l'articolo "I professionisti dell'antimafia, Sciascia è attaccato dal Comitato antimafia di Palermo e dalla sinistra. Reazioni che su un versante diverso si ripetono quando pubblica "L'affaire Moro". Emanuele Macaluso è stato insieme a Sciascia nel gruppo antifascista di Caltanissetta nel 1941 e nella cellula comunista clandestina di cui Sciascia, non iscritto al Pci, faceva parte.

Dettagli

9 giugno 2010
157 p., ill. , Brossura
9788807421273

Valutazioni e recensioni

  • Punkreaz
    Saggio su un grande scrittore

    Ottimo punto di vista sul periodo da Comunista di Sciascia. Scritto da Macaluso che in quel periodo era dirigente siciliano e nazionale del Pci. Molti capitoli sono scritti personali da un pinto di vista dell'amicizia che legava i due lasciando da parte gli ideali politici. Molto interessante anche la parte in cui viene raccontato il periodo da deputato del partito radicale.

Conosci l'autore

Foto di Emanuele Macaluso

Emanuele Macaluso

1924

Emanuele Macaluso (1924) nel 1941 aderisce clandestinamente al Pci. Membro della corrente riformista (o, come diceva lui,“migliorista”), nel 1960 entrò nella Direzione del partito. Con Enrico Berlinguer fece parte della Segreteria e dell’Ufficio politico. Divenne per la prima volta deputato nazionale alla Camera nel 1963, poi al Senato fino al 1992. Ha diretto “l’Unità” e, fino al 2011, “Il Riformista”. Per Feltrinelli ha pubblicato Al capolinea. Controstoria del Partito democratico (2007), Leonardo Sciascia e i comunisti (2010) e Comunisti e riformisti. Togliatti e la via italiana al socialismo (2013).

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