Premesso che sono venuta a conoscenza del libro e dello scrittore in modo del tutto casuale (leggendo un libro che lo citava), devo dire che mi ha colpito l'ironia e forse la sottile morale che si cela dietro questo libro. Diviso in due racconti, "Il libraio che imbrogliò l'Inghilterra" e "Lo scrittore automatico", Dahl descrive due scenari in modo molto intelligente e satirico. Il primo (forse il più bello) racconta di un modesto libraio che vive nel lusso con la sua amante, nonostante la sua attività non glielo consenta. Qual è il suo segreto? Ma soprattutto questa situazione durerà ancora a lungo? Il secondo racconto tratta di uno scrittore che non riuscendo a far decollare i suoi manoscritti decide di inventare una macchina che lavori al posto suo. In entrambi i testi, troviamo protagonisti che, vendendosi destinati ad una vita modesta e senza successo, cercano di cambiare le loro sorti, utilizzando mezzi illeciti (il fine nei loro casi giustifica i mezzi). Dahl ci fa notare, però, che non sempre il successo ed il denaro sono le ragioni che portano all'imbroglio ed alla corruzione, bensì il senso del potere e del controllo verso il sistema, le istituzioni e le gerarchie. Tuttavia alla fine, ciò che è sbagliato si rivela prima o poi, sempre la scelta sbagliata, e più grande è l'errore commesso, più gravi sono le conseguenze.
Mr. Buggage è il proprietario di una libreria antiquaria londinese; insieme alla sua assistente (e amante) trascorre gran parte della giornata nel retrobottega, dedicandosi più alla lettura di necrologi che alla vendita dei libri. Eppure gli affari vanno bene e un giorno i due decidono di concedersi una vacanza in Marocco in alberghi esclusivi. Come si scoprirà, il successo economico non nasce da una oculata gestione delle vendite, ma... Il volume è completato da un altro racconto, "Lo scrittore automatico", storia di una grande macchina in grado di sfornare best seller a ripetizione.
Venditore:
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2009
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
ilaria mazzarella 06 giugno 2015
-
ELISABETTA PRIANO 23 maggio 2011
conosco Dahl dalla mia infanzia ma non mi ero mai accorta che aveva scritto anche... altro. Sono inciampata in questo libretto facendo le mie usuali ricerche in rete e non ho esitato a comperarlo. Ora lo sto consigliando e regalando a tutti! Leggetelo, humor inglese della migliore tradizione!
-
MARIANNA COMANA 10 maggio 2011
Una perla. Una piccola, luminosa, scintillante perla proveniente dall'oceano della migliore letteratura. Di Dahl conoscevo solo i memorabili romanzi per ragazzi(che tuttavia non disdegno nemmeno ora a 20anni)che ormai sono entrati di diritto nella categoria dei classici. Ho scovato questo piccolo libro per caso ed è stata una vera fortuna. Due piccoli geniali racconti sul mondo della letteratura inglese vissuto dai suoi più diretti protagonisti: due cinici proprietari di una libreria con inspiegabili guadagni milionari e uno scrittore frustrato con un'idea geniale. E' un libretto stupendo che consiglio a tutti gli amanti di Dahl, a chi vuole riscoprirlo e anche a tutti coloro che non lo conoscono ma che apprezzano le piccole opere di qualità. Il mio è solo un modesto parere, quindi concluderò riassumendo il concetto nel modo più semplice: questo libro è un piccolo piacere meraviglioso!
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it