(? 1475 ca - Croydon, Surrey, 1552) scrittore inglese. Probabilmente di origine scozzese, prese gli ordini religiosi verso il 1500. Autore di cinque egloghe, tre delle quali ispirate a un’epistola di E.S. Piccolomini, e di numerose traduzioni, ha acquistato fama con un singolare poema, La nave dei folli (The ship of fools, 1509), libera versione del Narrenschiff del tedesco Sebastian Brant: B. vi operò una sorta di adeguamento al mondo inglese e vi aggiunse un ampio commento personale. L’opera è espressione tipica di un periodo letterario in cui prevalgono la satira dei vizi umani e la rappresentazione della stoltezza del l’uomo; per certi versi essa precorre l’Elogio della follia di Erasmo.