(Winestead, Yorkshire, 1621 - Londra 1678) poeta e uomo politico inglese. Laureatosi a Cambridge, viaggiò alcuni anni in Europa. Pur accettando la dominazione puritana, restò lontano da ogni fanatismo: fu segretario di Milton (1651), e nel 1659, deputato di Hull, acquistandosi fama di politico incorruttibile e di attento gestore della cosa pubblica. È autore di opere in prosa di argomento religioso e politico, di una Miscellanea di poesie (Miscellaneous poems, postumo, 1681) e delle satire raccolte in Istruzioni a un pittore (Instructions to a painter, postumo, 1689).La lirica di M. appartiene alla tradizione metafisica di argomento profano, da cui riprende il linguaggio sensuale e arguto, immettendolo in una struttura di equilibrio classico. Celeberrime, quasi emblema di un’epoca, le liriche Alla sua amante ritrosa (To his coy mistress) e La definizione dell’amore (The definition of love). Dopo la riscoperta ottocentesca da parte di Ch. Lamb e F.T. Palgrave, M. è oggi ritenuto uno dei maggiori poeti inglesi del Seicento, anche se, nella perfezione della sua personalissima sintesi di austerità e passione, di fantasiose metafore e maestria formale, rimane una figura isolata che conclude un’epoca.