(Aldeburgh, Suffolk, 1754 - Trowbridge, Wiltshire, 1832) poeta inglese. Vicario di un paese di provincia, descrisse con pessimistico realismo la dura vita dei contadini, del popolo e della piccola borghesia. Fra i suoi poemi: Il villaggio (The village, 1783 replica all’idealizzazione della vita di campagna fatta da O. Goldsmith nel Villaggio abbandonato), Il registro parrocchiale (The parish register, 1807), Il borgo (The borough, 1810). In essi C. usa di proposito un linguaggio dimesso e un verso che, pur riprendendo lo schema del distico rimato di tradizione neoclassica, si avvicina a tratti alla prosa. Per aver scelto come protagonisti persone comuni e averle rese capaci di emozioni e sentimenti elevati C. può essere considerato un anticipatore di W. Wordsworth e di G. Eliot.