(Berlino 1897 - Gerusalemme 1982) storico tedesco, studioso della mistica ebraica. Dedicatosi inizialmente a studi matematici e filosofici, passò poi all’orientalistica, anche per influsso di scrittori ebrei suoi amici, come Ch.N. Bjalik e Sh.J. Agnon. Si occupò, con rigoroso metodo critico-filologico, di tutti gli aspetti della mistica ebraica, materia fino ad allora mal nota, che deve a S. la sua sistemazione scientifica oltre a un imponente lavoro di classificazione bibliografica.Trasferitosi in Palestina nel 1923, dal 1925 al 1965 fu docente di mistica ebraica all’Università ebraica di Gerusalemme. Tra gli oltre 500 titoli della sua produzione, sono fondamentali: Le grandi correnti della mistica ebraica (1941), Le origini della qabbalah (1962), La qabbalah e il suo simbolismo (1965), Shabbetaj Zevì, il messia mistico, 1626-1676 (1977). Fu profondamente legato a W. Benjamin, di cui scrisse un ricordo, Walter Benjamin e il suo angelo (1972) e una biografia, Walter Benjamin. Storia di un’amicizia (1975). Nel 1977 è uscita la sua autobiografia, Da Berlino a Gerusalemme. Ricordi di gioventù.