(Llansantffraed, Breconshire, 1621/22 - 1695) poeta inglese. Combattente di parte monarchica durante la guerra civile, si ritirò poi nel suo paese natale, il Galles, per esercitarvi la professione di medico. Poesie (Poems, 1646) e Olor Iscanus (1651) raccolgono brillanti versi d’ispirazione profana, che in seguito V. ripudiò per professarsi seguace di G. Herbert e scrivere poesie sacre in cui riprese alcuni modi espressivi della tradizione metafisica (Silex scintillans, 1650-55). Stilisticamente disuguale, la poesia di V. riflette nei suoi momenti più felici il temperamento visionario dell’autore e i suoi interessi di studioso della «magia naturale», anticipando alcuni temi (per es., quello dello stato divino dell’infanzia) che saranno tipici di poeti romantici come Blake e Wordsworth.