(Szymborze 1860 - Poronin 1926) poeta polacco. Aderì al socialismo e partecipò alla resistenza antiprussiana. Le sue prime opere poetiche (Christus, 1890; Dal campo del contadino, 1891) cantano la rivolta contro la tirannia. In seguito, con gli inni Al mondo che muore (1892), Anima lacrimans (1894), Il cespuglio della rosa selvatica (1898) e soprattutto con la raccolta Il mio mondo (1926), K. abbandonò i temi politici per cantare, con accenti spogli e severi, il dolore, l’amore e la morte. Fra le opere successive ricordiamo i drammi simbolisti Il festino di Erodiade (1905) e Marcholt (1920).