(Giava 1925 - Giacarta 2006) romanziere indonesiano. Ha scritto alcune delle sue prime opere (Il fuggiasco) in carcere, dove fu detenuto dagli olandesi dal 1947 al 1949 per la sua partecipazione alla rivoluzione nazionale indonesiana. Ha composto oralmente una parte della tetralogia Il quartetto di Buru mentre era deportato dal governo indonesiano come detenuto politico nell’Isola di Buru tra il 1965 e il 1979. I primi tre romanzi del quartetto (Questa terra dell’uomo, Figlio di tutti i popoli e Orme) sono narrati in prima persona da Minke, uno studente che si batte contro l’oppressione coloniale degli olandesi, pur comprendendone la cultura e i costumi, e che diventerà scrittore e leader di un movimento rivoluzionario. Nel quarto romanzo, Casa di vetro (nt), Minke, incarcerato, esce di scena; ma prende finalmente corpo, come rivelano le indagini della spia Pangemanann, l’ansia di riscatto del popolo indonesiano, che sfocerà nel movimento indipendentista.