(Bertinoro, Forlì, 1886 - Premilcuore, Forlì, 1973) poeta italiano. Pediatra, militò nel partito repubblicano e, dopo la seconda guerra mondiale, fu deputato alla costituente e senatore. Dal 1909 al 1914 diresse la rivista «Il Plaustro»: nel 1920, insieme con A. Beltramelli e B. Pratella, fondò il mensile «La Piè» che, soppresso nel ’33 dalla censura fascista, riprese le pubblicazioni nel ’46. Da Rumagna (1909) fino a Pampna (1971), ha prodotto una ventina di raccolte di versi in dialetto romagnolo, ora riunite in Tutte le poesie in volgare di Romagna (2 voll., postumi, 1975); i temi sono quelli della campagna, del lavoro, delle tradizioni della sua gente. È autore anche di saggi medico-letterari e di un volume di Proverbi romagnoli (1967).