(Pitzling, Baviera, 1911 - Unterhaching, Baviera, 2002) scrittrice tedesca. Insegnante tra il 1935 e il 1939, incarcerata nel 1944 sotto l’accusa di disfattismo, moglie del compositore Carl Orff dal 1954 al 1959, visse dopo la guerra a Monaco e poi a Roma e Rocca di Papa. Con angolazione marcatamente femminile, la R. elaborò in numerosi romanzi, racconti, resoconti di viaggio, scritti autobiografici, le sue esperienze di cattolica anticlericale e antifascista militante. Più interessata al contenuto che alla forma, la R. incontrò un largo successo di pubblico con Gli anelli di vetro (Die gläsernen Ringe, 1941, nt), Nel cuore della vita (Mitte des Lebens, 1950), Daniela (1953), L’asino nero (Der schwarze Esel, 1974), Miriam (1983, nt), Il gatto rosso (Die rote Katze, 1993), L’amore di Abelardo (Abelards Liebe, 1994). Interessanti i suoi libri di ricordi, che vanno da Diario del carcere (Gefängnis-Tagebuch, 1946) a Giocattoli di guerra. Diario 1972-1978 (Kriegsspielzeug. Tagebuch 1972-1978, 1978, nt).