Marchesa Colombi, pseudonimo di Maria Antonietta Torriani, fu attivista politica, giornalista e scrittrice di fama europea. Sposata al fondatore del «Corriere della Sera» Eugenio Torelli Viollier, e a sua volta prima donna giornalista della testata, conobbe un vasto successo di pubblico grazie ai numerosi romanzi e racconti (In risaia, Serate d'inverno, Un matrimonio in provincia).
Fu a lungo dimenticata e sottovalutata. Saranno Italo Calvino e Natalia Ginzburg, a rivalutarne il ruolo nella storia della letteratura italiana grazie anche a uno stile originale, innovativo e ironico. La Ginzburg scrisse: "Rileggendolo Un matrimonio in provincia scopersi che quando avevo pensato a scrivere dei romanzi li avevo assai sovente situati in una luce invernale e avevo sperato di dare a luoghi e persone i medesimi tratti amari e allegri che essi avevano qui. Ma non me n'ero accorta, custodivo sempre questo romanzo nella memoria".