(Milano 1648-1736 o 1737) poeta e scienziato italiano. Gesuita, oltre che noto matematico, fu autore di versi latini, tra i quali il fortunato poemetto Jesus puer (1690). Ma la sua opera letteraria più conosciuta sono le Memorie d’alcune virtù del signor conte Francesco De Lemene con alcune riflessioni su le sue poesie (1706; II ed. con aggiunte, 1718), dove si trova una definizione della poesia come «sogno fatto in presenza della ragione», formula che riassume con efficacia i temi fondamentali del pensiero estetico settecentesco: consapevolezza del carattere fantastico dell’arte da un lato ed esigenza di una sua disciplina razionale dall’altro.