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La collana Morfologie - inaugurata da questo testo scritto da una giovanissima studiosa - crea un caleidoscopio di immagini e forme che attraversano e sono attraversate dai vasti terreni dell’estetica e dell’epistemologia. Il testo ora pubblicato affronta la difficile sfida di analizzare e condensare la parola poetica e il pensiero filosofico di Octavio Paz, una delle voci più importanti e interessanti della riflessione messicana e latino americana. Un’estetica, quella paziana, che deve molto a Bergson e a Ortega y Gasset, recuperando attraverso il loro pensiero una dimensione del tempo e del senso della vita. E proprio la contraddittorietà della vita è il presupposto della libertà che è il trascendimento della propria limitazione spazio temporale. La vita non è solo un insieme di funzioni vitali o psichiche, ma è, in primo luogo, vita intima, personale e profonda, vita creatrice e metamorfica, attiva e dinamica, in grado di rompere le sterili immobilizzazioni di rigide categorie astratte. D’altra parte però l’influsso bergsoniano non dà origine solo a una mistica intuizione unitaria di un divenire, che coglie e assorbe gli oggetti in una sintesi armonica di una “durata”, ma sa anche rivolgersi al concreto fare dell’artista, alla sua esperienza viva. Non a caso Paz dedica anche parte della sua riflessione alla provocatoria rivalutazione dell’oggetto artigianale quale antidoto contro l’idolatrato e “anestetizzato” oggetto artistico della modernità che ha perso il suo legame con il tempo mitico e poetico.Octavio Paz (1914-1998): poeta, scrittore e diplomatico messicano antifascista e, lungo il corso di tutta la sua lunga vita, anti-autoritario. La sua variegata e vastissima opera abbraccia il vissuto e l’immaginario di quasi un secolo di storia del pensiero messicano, latino americano, europeo, orientale universale, insomma. Nobel per la letteratura nel 1990 e insignito in tutto il mondo di onoreficenze letterarie e di carattere umanitario, la sua opera, ancora poco conosciuta in Italia, è un caposaldo della letteratura mondiale del ‘900.
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