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Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2017
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Vorrei segnalarvi il libro di Paolo Rumiz "Appia", pubblicato da Feltrinelli. Quello di Paolo Rumiz non è solo un viaggio che percorre la via Appia da Roma a Brindisi porta d'Oriente, è un viaggio nella storia passata e presente con tutte le contraddizioni che contraddistinguono il nostro bel paese. Nel suo viaggio a piedi Rumiz descrive, racconta, ricorda, cita Orazio, Frazer, Spielberg, Fellini... ci catapulta nel passato inorridito, ci mostra le atrocità del presente, la speculazione edilizia, gli errori commessi in nome del dio Denaro, delle mafie che hanno distrutto i vari territori. Non è solo un viaggio ma è un vero e proprio cammino a ritroso nella nostra storia, nella nostra cultura e di conseguenza dentro noi stessi.
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Un viaggio picaresco, nel quale non è impossibile riscoprire le tracce della miglior letteratura
Libro che coniuga in modo impeccabile conoscenza storica e realtà dei luoghi. Consigliato agli amanti del viaggiare, inteso come spostamento mentale e voglia di arricchimento interiore.
Rumiz ci ha abituato a libri simili, ma ogni volta è come se fosse la prima. Veramente nella lettura del libro scorrono le immagini come se si fosse in un viaggio in treno. Citando Pinocchio e il paese dei Balocchi nel film di Comencini potrei dire dei luoghi attraversati e descritti "Non ci sono mai stato ma già me lo figuro!" Chi come me è arrivato ad una certa età ed è stato in gioventù imbevuto di cultura classica, occupandosi poi nella gran parte della vita di cose tecniche, al leggere dei riferimenti, dei nomi, delle storie e delle leggende che Rumiz abilmente collega nel viaggio e nella narrazione, si ritrova trasferito pieno di nostalgia in un mondo antico - la giovinezza. Una dimostrazione ancora di più che il "fine" di un viaggio non è la meta finale, ma il viaggio stesso. E quel viaggio, vorrei poterlo fare anch'io...
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