(Bargny, Dakar, 1946) scrittore senegalese di lingua francese. Nato in un piccolo villaggio di pescatori, è stato per anni infermiere all’ospedale di Dakar. Tra il 1984 e il 1988 ha pubblicato i due volumi del fortunato Vite a spirale (La vie en spiral): il romanzo è un «on the road» africano, che restituisce fedelmente, con un tocco scanzonato e ironico, sogni, svaghi, gergo, ma anche mancanza di orizzonti, della gioventù senegalese. Il suo secondo romanzo, Ramata 975 (2000), è una storia densa, raccontata con crudo realismo e accorata partecipazione: sullo sfondo di un paese piagato dalla corruzione e dalla violenza della società postcoloniale si staglia l’intenso ritratto di una donna bellissima e infelice, vittima e artefice di un’ingiustizia ancestrale che si ripercuote sul presente.