Antonio Catalano è nato a Potenza nel 1950. È attore, scrittore, pittore, scultore, poeta, panettiere, costruttore di mondi sensibili e cofondatore della Casa degli alfieri, noto centro di produzione artistica con sede nell’omonima casa-teatro sulle colline del Monferrato (in provincia di Asti). La sua personale cosmogonia, tutte le sue esplorazioni e le sue provocazioni tra teatro e arti visive sono oggi gli “Universi Sensibili” (www.universisensibili.it): una cosmogonia portatile e quotidiana, eppure complessa e immaginifica, che Catalano condivide con Maurizio Agostinetto, Luciano Nattino e Lorenza Zambon, gli artisti della Casa degli alfieri. Da tempo teorizza e pratica l’abbandono di ogni idea di spettacolo perseguendo invece la ricerca di incontri artistici con “spett-attori” di ogni età in cui tende a provocare emozione, poesia, meraviglia. Ma è soprattutto con le sue incursioni in pittura e scultura, con l’uso fantastico di oggetti quotidiani o fuori uso, che egli riesce a creare strani mondi da visitare, da incontrare, attraverso ribaltamenti poetici dei materiali usati o accostamenti divertiti e divertenti. Tiene corsi di formazione per insegnanti ed operatori. Tra i suoi libri: Bestiario immaginato con Virginia Di Lazzaro e Damatrà (Artebambini 2018), Album della famiglia chiocciola (Artebambini 2016), Diario di un coccodrillo (Artebambini 2016), Filastrocche in punta di piedi, testi di Roberta Lipparini e illustrazioni di Antonio Catalano (Secop 2014), Museo delle foglie cadute (Artebambini 2010), Museo degli alfabeti perduti (Artebambini 2010), Filastrocche da qui al lampadario (La bibbia dei semplici 2010), Almanacco del giorno dopo (giugno) (La bibbia dei semplici 2009), Filastrocche di come quando si cammina piano (Titivillus 2008), Mondi invisibili (La bibbia dei semplici 2007), Facce (Kellerman 2006), Il teatro… se ben mi ricordo con Alfio Centin (Kellerman 2006), Dico la luna (La bibbia dei semplici 2006), Diario di Viaggio negli Universi sensibili (Titivillus 2002), Universi con gli occhi chiusi (Kellerman 2001), Universi sensibili (Titivillus 2000). Con AnimaMundi ha anche pubblicato la raccolta di poesie Discorsi inutili (2019) e I meravigliati (2021).