Armando Palmieri, pasticcere napoletano giramondo, dopo una laurea in Conservazione dei Beni Culturali, decide di cambiare la sua vita, seguendo la sua passione per la cucina prima e la pasticceria dopo. Dopo aver frequentato prestigiose scuole di formazione in Italia e Francia, lavora molto all’estero, a partire proprio dalla Francia. Dopo Parigi, si trasferisce a Londra, senza smettere mai di viaggiare per ampliare i suoi orizzonti: è in Scozia, Irlanda, Olanda e Belgio dove affina le sue conoscenze sul cioccolato. Rientrato in Italia, inizia a dedicare tempo alla formazione e a studiare il concetto di pasticceria ragionata, ciò che sta dietro a ogni singola ricetta, lo studio, la ricerca e come la relativa costruzione, un percorso che lo porta a Hong Kong, Taipei e Shanghai, dove lavora presso catene alberghiere di lusso come expertise e come docente nei dipartimenti di Arti Culinarie nelle università asiatiche di Taiwan, presso la Hungkuang University, e Cina, presso la d Zhejiang University. Vola poi alla volta di New York e di Toronto, sempre come consulente pasticcere. Tra il 2009 e il 2012 riceve numerosi riconoscimenti dal mondo dell’enogastronomia dolciaria italiana e estera, tra cui la nomina come Ambasciatore del dolce italiano nel mondo, grazie appunto alla sua esperienza internazionale. Nel 2016 è stato cofondatore e docente di Open Pastry Kitchen, laboratorio didattico di cucina e pasticceria creativa a Senago (Milano), uno spazio aperto a tutti coloro che vogliono approcciare la pasticceria con la lente di ingrandimento. Grazie alla continua voglia di crescere e portare avanti i suoi progetti, oggi è Executive Pastry Chef a Toronto, in Canada, per l’apertura di un nuovo spazio di produzione che si concentra sulla pasticceria dolce e salata.
È stato inoltre consulente per aziende italiane e docente per Alma, scuola internazionale di cucina, di Colorno e per la Confederazione pasticcieri italiani.