(Premia, Novara, 1884 - Santa Maria Maggiore, Verbania, 1952) critico italiano. Docente di letteratura italiana presso le università di Milano e Bologna, fondatore di «Convivium» e di «Studi petrarcheschi», fu esponente del cosiddetto «metodo storico», cui affiancò una costante sensibilità ai problemi estetici e formali. Tra i suoi numerosi volumi: Storia della poesia frugoniana (1920), Il Parnaso in rivolta (1940), Nella selva del Petrarca (1942), Il Barocco in Arcadia (1950). Fra i testi da lui editi, i Trionfi di Petrarca (1927), tutta l’opera di G. Gozzano (1948) e I manifesti romantici del 1816 (1951).