Carolina Invernizio fu la prima best-sellerista dell'Italia unita. Tacciata di essere una casalinga frustrata, emblema della letteratura popolare, in realtà è stata la prima giallista italiana, autrice di numerosi libri, sin dall’ultimo quarto dell’800, che sono stati tradotti in quasi 30 lingue. Criticata a lungo per lo stile semplice, le vicende al limite dell'inverosimile e l'uso di titoli a effetto (Il bacio di una morta, La sepolta viva), di recente ha conosciuto un ritorno di interesse da parte di lettori e critica. I suoi titoli sono stati riediti negli anni Duemila da Einaudi, Gilgamesh, Editori Riuniti, Mursia, Avagliano, Armando, Yume.