Claudio Sabelli Fioretti - nato a Cura di Vetralla quando ancora c’erano i tedeschi, il 18 aprile 1944 - è giornalista e scrittore.
Ha iniziato nei piccoli giornali sportivi ed è finito al «Magazine» del «Corriere della Sera», passando da «Nevesport», «Selesport», «Abc», «L’Europeo», «Panorama», «Panorama Mese», «Tempo Illustrato», «GenteViaggi», «Il Secolo XIX», il «Corriere della Sera», «Io Donna», «Donna Moderna», «Cuore», «La Stampa». Alcuni di questi li ha diretti, altri li ha chiusi.
Ha scritto anche alcuni libri, dalla biografia di Gigliola Guerinoni, la Mantide di Cairo Montenotte, a quella di Giovanni Spadolini, il segretario del PRI e presidente del Consiglio.
E inoltre: Dimmi, dammi, fammi (Aliberti 2009), La mia vita è come un blog (Aliberti 2007), Ciao Welby, Voltagabbana, A piedi (con Giorgio Lauro, Chiarelettere 2007), Stelle bastarde (Chiarelettere 2011) e alcuni libri-intervista, da Gay. Molti modi di dire ti amo (intervista a Franco Grillini, Aliberti 2007) a Se ci fosse ancora lui (intervista ad Alessandra Mussolini, Aliberti 2009), da Perché dio non esiste (intervista a Piergiorgio Odifreddi, Aliberti 2010) a Il mio amico Lucio Battisti (intervista a Mogol, con Giorgio Lauro, Aliberti 2008), da Io, Berlusconi, le donne, la poesia (intervista a Sandro Bondi, Aliberti 2008) alle interviste a Francesco Cossiga L’uomo che non c’è (Aliberti 2007) e Novissime picconate (Aliberti 2009), da Il rompiballe (intervista a Marco Travaglio, Aliberti 2009) a Di lotta e di governo intervista a Luigi de Magistris pubblicata da Aliberti nel 2011.
Nel 2011 ha pubblicato il primo Oroscopo bastardo (Chiarelettere), replicato con L'oroscopo bastardo 2013.
Ha partecipato alla quinta edizione di Overland.
Ha assistito alle Olimpiadi di Cortina, Roma, Grenoble, Monaco, Seul.
Ha conosciuto Coppi, Baldini, Zeno Colò e Mario Riva.
Sul suo biglietto da visita è scritto: «Non ha mai partecipato a Porta a Porta, non va in vacanza a Capalbio, non ha mai votato Dc».
Però è stato invitato due volte da Gigi Marzullo e riceve tutti gli anni a Natale i torroncini di Clemente Mastella.
Odia gli antipasti e non sopporta i fuochi d’artificio.
Vive con altri quattro abitanti a Masetti, frazione di Lavarone.
Ha condotto insieme a Filippo Solibello per Rai3 una trasmissione televisiva (Startrekking) in cui intervistava belle donne sulle cime delle montagne.
Insieme a Giorgio Lauro conduce "Un giorno da pecora", la più fantastica trasmissione del fantasmagorico palinsesto di Radio2.
Fonte: Chiarelettere