(Gadara 110 ca - 35 ca a.C.) filosofo e poeta greco. Venuto a Roma intorno al 75 e protetto dai Pisoni, diresse con Sirone, il maestro di Virgilio, la scuola epicurea di Napoli. I papiri trovati nella sua villa di Ercolano contengono alcune sue opere, che lo segnalano come commentatore di Epicuro e una delle fonti maggiori sul pensiero di quel filosofo. Alcuni frammenti rivelano che F. concepiva l’arte come attività umana autonoma, indipendente dalla morale e dalla logica. F. influì sulla poesia amorosa romana attraverso i suoi epigrammi abili e disinvolti, alcuni dei quali ci sono giunti.