Genetista e scrittore italiano.
Dal 1950 presso l’Istituto Superiore di Sanità in Roma, ha fondato la genetica dei microrganismi produttori di antibiotici e ha presieduto la International Commission for Genetics of Industrial Microorganisms.
Nel 1964 vince una cattedra di Genetica e nel 1970-71 presiede l’Associazione Genetica Italiana.
Nel 1980 è eletto alla vicepresidenza del XIV Congresso Internazionale di Genetica a Mosca.
Lo stesso anno è chiamato alla direzione della Rivista di Biologia (fondata nel 1919). In quel periodo inizia la sua critica allo Scientismo e all’Evoluzionismo darwiniano, che lo isola dall’establishment accademico.
Nel 1982 l’Accademia Pontificia lo invita a partecipare a un gruppo di lavoro sull’Evoluzione dei Primati. Nel 1986 è tra i fondatori, a Osaka, del gruppo degli Strutturalisti dinamici, di cui la Rivista di Biologia diviene l’organo.
Alla ricerca dei significati non utilitaristi della scienza, indaga e scopre leggi naturali e tecniche chimiche nelle fiabe del focolare.
Scrive e rappresenta drammi sui protagonisti della scienza.
Nel 2004 riceve il Premio per la Cultura della Vicepresidenza del Consiglio per le sue ricerche e critiche scientifiche.
Tra le sue opere ricordiamo: Il Tao della biologia. Saggio sulla comparsa dell’uomo; Le delizie della biologia. Il problema della forma e la retorica del DNA; Una scienza senz’anima; Alchimia della fiaba; La cintura di Perseo. Dal mito della Grande Madre all’alfabeto galattico, tutte edite da Lindau.
Biografia tratta dal sito dell'editore.