(Digione 1719 - Parigi 1792) scrittore francese. Fedele alla monarchia, perì sotto la ghigliottina durante la rivoluzione francese. È autore fra l’altro di piacevoli e bizzarri racconti fantastici a imitazione della novellistica araba: Zampa di gatto (Patte de chat, 1741), Mille e una sciocchezza o racconti per dormire (Mille et une faisades ou contes à dormir, 1742), Continuazione delle «Mille e una notte» (Continuation des «Milles et une nuits», 1788-89). Il suo capolavoro, Il diavolo innamorato (Le diable amoureux, 1772), è un tipico esempio del romanzo «nero» e fantastico che tanto successo avrebbe avuto nel primo romanticismo; esso testimonia, fra l’altro, il gusto di C. per le scienze occulte.