Figlio di un ricco mercante, James De Mille navigò per il mondo sui velieri del padre, attraversò l’Europa a piedi e si fermò a lungo in Italia. Studiava le lingue (pare sia arrivato a parlarne dodici) ed era un attento osservatore di luoghi, persone e usanze. Tornato in Nord America, si lanciò avventurosamente nel commercio di libri, dimostrandosi ben presto più tagliato per la scrittura e l’insegnamento della storia. Si dilettava con ogni forma d’arte, illustrava Omero per i suoi quattro figli, e amava andare a pescare.
Uno dei suoi romanzi più celebri è Lo strano manoscritto trovato in un cilindro di rame tradotto in Italia per la prima volta da Marcos y Marcos nel 2015.