(Barcellona 1894-1924) poeta catalano. Di famiglia umile, segnato da un’infanzia e da un’adolescenza dolorose, fu socialista per umanitarismo. Si autodefinì scrittore «d’immaginazione scarsa o meglio elementare» e militò nelle avanguardie con atteggiamento provocatorio, facendosi assertore di una poesia «inutile», «che serva di consolazione agli uomini ricchi». Il suo sperimentalismo estroso, teso a rimescolare con giocosa ironia tópoi letterari e miti della società contemporanea, si articola in varie raccolte poetiche, tutte in lingua catalana: Poemi su onde hertziane (Poemes en ondes hertzianes, 1919), L’irradiatore del porto e i gabbiani (L’irradiador del port i les gavines, 1921), La rosa alle labbra (La rosa als llavis, 1923), Orsa minore (Ossa menor, postumo, 1925). L’intera sua produzione è ora riunita nel volume Poesie (Poesies, 1962).