(Hameln, Bassa Sassonia, 1756 - Berlino 1793) scrittore tedesco. Sua opera principale è il romanzo Anton Reiser (1785-90), di grande valore storico-culturale per la sintesi di originali spunti autobiografici e di temi ideologici collegabili all’esperienza pietistica dello scrittore. Di minor rilievo il romanzo mistico e allegorico Andreas Hartknopf (1786), rimasto frammentario. Dalle conversazioni con Goethe, incontrato nel 1786 in Italia, nacque il saggio estetico Sull’imitazione figurativa del bello (Über die bildende Nachahmung des Schönen, 1788) che sviluppa alcune delle idee fondamentali del classicismo tedesco.