Filosofo e scrittore italiano.
Pubblica nel 1959 il saggio Crepuscolo e notte.
Negli anni Sessanta collabora alla rivista romana “Tempo presente”, allora diretta da Ignazio Silone e Nicola Chiaromonte, con saggi e articoli.
L'opera filosofica di Sgalambro ha un netto orientamento nichilista e risente delle influenze, fra gli altri, di Friedrich Nietzsche ed Emil Cioran.
Tra i suoi libri, La morte del sole (Adelphi, 1982), Il trattato dell’empietà (Adelphi, 1987), Del pensare breve (Adelphi, 1991), Teoria della canzone (Bompiani, 1997), La conoscenza del peggio (Adelphi 2007), Del delitto (Adelphi 2009), Della misantropia (Adelphi 2012), Variazioni e capricci morali (Bompiani 2013).
Nel 1994 inizia la collaborazione con Franco Battiato per il quale scrive il libretto dell’opera lirica Il cavaliere dell’intelletto e i testi dei dischi L’ombrello e la macchina da cucire, L’imboscata e Gommalacca.
Dal 1998 ha scritto testi di canzoni anche per Patty Pravo, Alice, Fiorella Mannoia, Carmen Consoli, Milva e Adriano Celentano.
Nel 1998 pubblica Nietzsche (Frammenti di una biografia per versi e voce) (Bompiani) e nel 1999 il Trattato dell’età (Adelphi).
Nel 2001 è uscito il suo primo cd, Fun Club.
"Nessuno deve entrare in una filosofia se non è disposto, almeno come possibilità, a non lasciarla per tutta la vita."