Attore italiano. Studente in legge dal fisico atletico (è stato campione di nuoto), grazie alla sua prestanza fisica nel 1939 ottiene una piccola parte in Dora Nelson di M. Soldati. Diventa improvvisamente uno degli attori più amati dal pubblico con La corona di ferro (1941) di A. Blasetti. Dopo aver interpretato un aviatore italiano prigioniero in un campo di concentramento greco nel film di propaganda bellica Un pilota ritorna di R. Rossellini (1942), viene notato da L. Visconti, che gli affida il ruolo di protagonista – insieme a C. Calamai – in Ossessione (1943), in cui la sua fisicità viene sfruttata in chiave tragica (con Visconti tornerà a lavorare nel 1954 in Senso, nei panni del patriota Ussoni). Dopo il successo di In nome della legge (1949) di P. Germi – in cui è un pretore inviato in un paesino siciliano – si cimenta con il cinema di M. Antonioni in Cronaca di un amore (1950), dando prova di una recitazione calibrata e intimista, mai sopra le righe. Dopo una lunga serie di parti secondarie, P.P. Pasolini gli affida due figure di primo piano in Teorema (1968) e in Medea (1969). Appare quindi in Ultimo tango a Parigi (1972) di B. Bertolucci, Passione d'amore (1981) di E. Scola e Il mostro (1994) di R. Benigni. La sua ultima apparizione è in La finestra di fronte (2003) di F.?Ozpetek, dove interpreta il commovente personaggio di un vecchio ebreo che ha perso la memorie e che nasconde un terribile segreto.