(Botosani 1871 - Bucarest 1940) scrittore romeno. Svolse un’intensa opera di propaganda nazionalista attraverso la rivista letteraria «Samanatorul», che diresse dal 1902 al 1906 e a cui è legata una corrente della letteratura modernista romena. Ministro e consigliere di Carol II, alla caduta del re fu ucciso dai legionari fascisti della Guardia di Ferro. Oltre a raccolte di poesie e ad alcuni drammi in versi, pubblicò prose autobiografiche e critiche e diversi volumi di storia (Storia della letteratura romena, 1925-33; Storia dei romeni, 1935-39), con cui contribuì a a inserire la cultura romena nella tradizione europea.