(Stoccolma 1911-2002) scrittore svedese. È autore di opere in versi e in prosa centrate sulla riflessione psicologica e su temi esistenziali, con una forte carica simbolica e religiosa. Tra le raccolte poetiche, L’unica estate (1937, nt), Poesie della torbiera (1943, nt), Linee (1962, nt); tra i romanzi e le prose, di sapore autobiografico, Trudi (1939, nt), Il grido d’uccello dalla nebbia (1947, nt), Diario (1954, nt), Il mio primo cerchio (1982). Intensa l’attività saggistica: Scrivere come Dio. Dall’inferno al paradiso (1964, sul poema dantesco), Esistere (1970, su J. Joyce, nt), L’arte di leggere e scrivere (1985), In viaggio con «Cuore di Tenebra» (1987, sul romanzo di J. Conrad).