Nur Ali Elahi è stato un pensatore spirituale, musicista, filosofo e giurista iraniano. Il nome Elahi deriva dal fatto che nel 1941, mentre ricopriva la carica di Procuratore Generale a Khorammabad, Nur Ali cambiò e legalizzò il suo cognome in Elahi, mentre Ostad deriva dal fatto che sua sorella Malek Jân Nemati, erede del suo pensiero dopo la sua morte, si riferisse a lui con il titolo di "Hazrat Ostad".
Nato in un ambiente di profonda spiritualità, fin da giovane si immerge in una vita di meditazione e ascetismo; finché a 25 si allontano dal misticismo classico e teorico per confrontarne i principi (Verità, Bene, Giustizia) con la vita quotidiana. Divenne anche magistrato, e il suo scopo fu conciliare i diritti dell'individuo con quelli della comunità.
In Italia sono stati pubblicati i suoi Cento pensieri di luce per trovare la via (Mondadori 1999), Parole di verità. Scelte e raccolte da Bahram Elahi (Mondadori 2016) e Principi di saggezza universale (Mondadori 2018).